una mostra di Stefano Comensoli_Nicolò Colciago
curata da Giada Peterle e Giovanni Donadelli
Inaugurazione: venerdì 19 settembre 2025, ore 17:30 – Museo di Geografia
Il progetto MAPPArti intreccia il patrimonio cartografico del Museo di Geografia con il linguaggio dell’arte contemporanea. Inaugurato nel 2023, questo progetto invita artiste e artisti a reinterpretare la mappa come oggetto simbolico, strumento di conoscenza e insieme dispositivo poetico. Un’occasione per dare vita a nuove narrazioni e arricchire l’immaginario geografico collettivo.
Dopo le collaborazioni con Fabio Roncato e Laura Pugno, la terza edizione del 2025 vede la selezione, attraverso una call pubblica, del duo Stefano Comensoli_Nicolò Colciago la cui ricerca artistica da anni esplora i paesaggi in movimento, raccogliendo oggetti, immagini e frammenti che confluiscono in archivi plurali e in continua trasformazione.
Con la mostra TROPICAL MIND la cartografia diventa motore di esplorazione: la carta IGM è al tempo stesso cornice e orizzonte, strumento di orientamento e occasione di smarrimento creativo. Non un viaggio verso mete esotiche, ma una disposizione d’animo: una curiosità giocosa e meticolosa che si muove lungo i tracciati della carta per raccogliere stratificazioni del paesaggio.
Le opere in mostra – stampe, incisioni, assemblaggi e stratigrafie fotografiche – restituiscono un atlante immaginario fatto di frammenti eterogenei, cartoline di luoghi ordinari, pattern visivi e forme ibride che evocano presenze più-che-umane. Lo spazio espositivo si configura come un archivio vivo e mobile, dove ogni elemento trova posto e allo stesso tempo invita a essere spostato, rimescolato, ricomposto.
TROPICAL MIND porta dentro al Museo una parte dello studio e del processo creativo degli artisti, trasformando la geografia in esperienza sensibile e la mappa in un territorio aperto all’immaginazione.
La partecipazione è gratuita ma è richiesta l’iscrizione. È possibile iscriversi cliccando qui.
Stefano Comensoli_Nicolò Colciago (Milano, 1990; Garbagnate Milanese, 1988), lavorano e ricercano insieme dal 2014, sono co-fondatori del progetto Spazienne e docenti presso NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
La loro pratica ha una forte componente data dall’esplorazione del paesaggio di natura industriale o naturale, spesso abbandonato. Da esso recuperano i materiali che sono alla base dei loro lavori e dei progetti site specific che ne derivano. Attraverso sperimentazione, lavoro e confronto, esplorano possibilità e unicità.
Tra le ultime mostre e progetti: Fragmenta, RIBOT gallery, Milano, 2024, a cura di Gaspare Luigi Marcone e Maria Villa; Walking Mountains, Museo Nazionale della Montagna, Torino, 2024, a cura di Andrea Lerda; Far brillare la polvere, Cittadella degli Archivi, Milano, 2024, a cura di Rossella Farinotti per Progetto Ludovico; Visioni di un oltre (Haboob), The Open Box, Milano, 2023, a cura di Maria Villa; Mind Your Step, De Bouwput, Amsterdam, 2023; Round Trip – Fluidum, Fabbrica del Vapore, Milano, 2023 e Pavillon am Milchhof, Berlino, 2023; Lontano dal resto, Riss(e), Varese, 2022, a cura di Davide Dal Sasso; Space in Mirror Is Closer Than It Appears, Mucho Mas!, Torino, 2021; Zauber und Paranoia, Super Bien!, Berlino, 2021; Lì dove nascono le forme del vento, Otto Zoo, Milano, 2020;
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