a cura di Mauro Varotto, Carlotta Fassina, Chiara Gallanti e Lucia Turri. La mostra nasce dalla collaborazione tra il Museo e l’Archivio Eugenio Turri, che ha portato alla digitalizzazione di circa 7000 fotografie dedicate al bacino del Mediterraneo.
Il percorso espositivo valorizza il ricco archivio fotografico lasciato da Turri, evidenziando l’importanza del bacino Mediterraneo come uno degli hot-spot mondiali della biodiversità. Ma questa straordinaria ricchezza ecologica è anche il risultato di millenni di interazioni tra esseri umani e ambiente: migrazioni, pratiche agricole, domesticazioni, saperi locali. “Di umana natura” invita quindi a superare i confini tra ciò che è naturale e ciò che è umano, e a riscoprire il ruolo generativo dell’azione antropica nella tutela della biodiversità, offrendo uno sguardo profondo e attuale su un paesaggio oggi più che mai fragile.
La mostra è stata realizzata nell’ambito del progetto di ricerca “National Biodiversity Future Center – NBFC”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR).
La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo.